Tag Archives: guido ceronetti

gineceo

in perpetua afflizione giriamo attorno alle mure altissime del gineceo tra le donne qualcuna c’è che canta indoviniamo le loro abluzioni di lacrime i loro occhi dalle grate ci spiano le loro mani ci gettano ritagli d’unghie torsoli di mela monete dentini guasti gusci di arachidi ditali fili pezzetti di carta con macchie e graffi [...]

che cos’è un vero occhio?

un occhio umano, di vecchio, guarda, riflette, interroga il secolo in cui si è illuminato di miserie e di destini, in cui la domanda unde malum e una particella di Amore Infinito gli hanno tracciato una via. durante una sosta gli appare questo enigma: << che cos’è un vero occhio? il monaco non rispose>>. guido [...]

funzione dell’arte

oggi si può forse meglio capire la funzione dell’arte, specialmente figurativa, ma anche della musica e della poesia: far ricordare dei mondi (più d’uno) terrestri o extraterrestri che furono e che perirono, che vissero e non rivivranno (o sono immaginabili viventi) ben prima di questo Anthropo d’oppressione; mondi preistorici al di là delle età geologiche [...]

nulla

nulla, nessuna forza può rompere una fragilità infinita. guido ceronetti

sensazione

sarà d’estate, per le azzurre sere – tra le spighe che pungono, i sottili fili calpesterò dell’erba sui sentieri; i piedi ne sentiranno la frescura e la testa lascerò nuda inumidirla il vento, mentre sogna non dirò nulla, non penserò nulla. ma dall’amore infinito presa l’anima mia non avrà più confini. lontano andrò – ben [...]

machado

in coro con me cantate: sapere, nulla sappiamo. arcano, il mare da cui veniamo. ignoto il mare in cui finiremo. posto tra due misteri è il grave enigma: tre casse che chiuse una perduta chiave. la luce nulla illumina, il sapiente nulla insegna la parola dice qualcosa? l’acqua, alla pietra, dice qualcosa? trad. g. ceronetti